Gigi Hadid, Julia Garner, Misty Copeland e Laetitia Casta sono le statuarie e sensuali protagoniste dell’ultima edizione del più famoso calendario del mondo: il celebre fotografo Albert Watson, scelto quest’anno come autore dell’iconico lunario, ci parla attraverso le immagini, raccontandoci la storia di quattro donne che desiderano tutte, e tutte a modo loro, raggiungere i loro obbiettivi, ciascuna alla rincorsa dei propri sogni e delle proprie passioni.
Il risultato sono 40 immagini bellissime e cinematografiche scattate a Miami e New York sul tema “Dreaming”. Le fotografie, per la 46esima edizione del calendario iconico, sono state girate a colori e in bianco e nero utilizzando il formato cinematografico 16: 9, ispirato dalla passione di Albert Watson per l’arte del film.
Watson ha detto che l’idea alla base dell’intero progetto era quella di raccontare una storia in quattro “piccoli film”: “Quello che volevo trasmettere erano le speranze dei personaggi e il loro modo di pensare al futuro, in un modo che avrebbe portato con sé l’aspetto del sogno”.
- DAY 1_ Misty Copeland
- DAY 1_ Misty Copeland
- DAY 1_ Misty Copeland e Calvin Royal III
- DAY 2_ Laetitia Casta
- DAY 2_ Laetitia Casta e Sergei Polunin
- DAY 2_ Laetitia Casta e Sergei Polunin
- DAY 3_ Julia Garner e la sua pianta rara...
- DAY 3_ Julia Garner
- DAY 3_ Julia Garner
- DAY 4_ Gigi Hadid
- DAY 4_ Gigi Hadid
- DAY 4_ Gigi Hadid e Alexander Wang
Le storie di quattro donne diventano storie universali
L’attrice Julia Garner interpreta “la fotografa botanica”, Astrid Eika, modella nella vita, lo rimane anche sul set fotografico, Laetitia Casta diventa “la pittrice”, il ballerino professionista Sergei Polunin è il “compagno del pittore”, la stella del balletto Misty Copeland è “la ballerina”, mentre, in un intricato gioco di parti invertite, il ballerino professionista Calvin Royal III interpreta “il compagno della ballerina”, la modella Gigi Hadid fa “la ricca mondana” e lo stilista Alexander Wang diventa il “confidente”.
Un complesso e articolato mondo che danza, letteralmente, attorno a quattro donne potenti e uniche, come spiega Wastson: “Quattro donne. Quattro donne che pensano. Che sognano. Che riflettono sulle loro vite”. Albert Watson sottolinea anche: “Non mi interessava una sequenza di dodici foto di ragazze nude in spiaggia anche se c’è ancora spazio per il nudo, fatto bene, fatto con rispetto delle donne”.
“Quando mi sono avvicinato a questo progetto”, racconta Watson, “volevo farlo in modo diverso dagli altri fotografi e mi sono chiesto quale fosse il modo migliore. Alla fine ho ricercato delle immagini che fossero qualitativamente pregevoli, avessero profondità e raccontassero delle storie. Volevo fare qualcosa di più che ritrarre semplicemente delle persone, volevo far sembrare il tutto più simile a dei fermi fotogramma cinematografici. Vorrei che le persone, guardando il calendario, capissero che il mio obiettivo è fare pura fotografia, esplorare il mondo delle donne che stavo fotografando e creare una situazione che proponesse una visione positiva delle donne di oggi”.
Le storie
“Ciascuna delle quattro donne”, ci rivela Watson, “ha una sua individualità, un suo specifico scopo nella vita e un proprio modo di fare le cose. E tutte sono concentrate sul loro futuro. Quindi, il tema di fondo è quello dei sogni, ma l’idea alla base dell’intero progetto è il racconto attraverso quattro piccoli film”.
Il primo giorno è tutto per Misty Copeland e Calvin Royal III: come nella vita, Misty balla, ma come stripper in un nite-club. Una piccola e magica casa in mood art deco fa da sfondo al loro sogno condiviso di diventare, un giorno, due étoile di fama internazionale.
Nel frattempo lei vola sopra le miserie e le brutture del mondo. E io mi eccito e sogno, immaginando i suoi muscoli tesi e guizzanti che avvolgono il mio corpo in una stretta potente…
Da urlo!

DAY 1_ Misty Copeland
Il secondo giorno è di Laetitia Casta e Sergei Polunin. Lei, meravigliosa pittrice che sogna un futuro da grande artista e lui, fighissimo e talentuoso ballerino. Laetitia, fresca di separazione dal compagno di una vita, vive in solitudine isolata dal mondo e dagli affetti e vede in Alexander Wang l’unico amico e confidente. Usando le parole di Watson: “Penso ci sia un po’ di malinconia in queste immagini. Con la modella volevo trasmettere la percezione di una donna che pensa al futuro, ma anche un senso di solitudine. La vediamo che pensa a dove andrà nella vita, a che cosa farà domani. Volevo che fosse molto più minimalista delle altre donne che ho fotografato e dei loro ambienti”.
Lascio a voi decidere se e quanto minimalismo possa essere associato a una fimmina sensuale e carnosa come la Casta…
Tanta roba…

DAY 2_ Laetitia Casta
Il Day 3 è per Julia Garner, giovane fotografa amante della natura e della solitudine, ambiziosa fotografa di piante rare. Accanto a lei Astrid Eika nel ruolo di una modella.
Detto ciò, io la trovo meravigliosa, ci mancherebbe. Ma mi mettessi io quell’abituccio dimesso corredato da sneakers, sembrerei una donna delle pulizie invece che una fotografa alla ricerca della propria cifra stilistica…
La classe non è acqua!

DAY 3_ Julia Garner e la sua pianta rara…
L’ultimo giorno è invece dedicato a Gigi Hadid affiancata dallo stilista Alexander Wang: lei fa la parte di una ricca ereditiera che possiede tutto eppure (eppure???) si sente incompleta, mentre lui è il suo confidente/fucking friend che, al riparo da sguardi indiscreti, la conforta e sostiene. Non fatemi dire che penso in merito…
Noblesse oblige.

DAY 4_ Gigi Hadid e Alexander Wang
Più che un calendario quindi, The Cal 2019 è una narrazione, leggera e pesante al tempo stesso, raffinata e sincera, diretta, di ciò che sono (o vorrebbero essere) le donne oggi, nell’era del #MeToo, alla ricerca del giusto compromesso tra interiorità e potere, che finalmente sentono essere alla loro portata, per la prima volta nella storia.