*** ALERT *** Questo è un articolo per sole persone sposate/in una lunga relazione

 

Se il coniuge si sceglie tra le persone più adatte, l’amante si sceglie invece per vivere un amore vero, appassionato e profondo.

Personalmente non so se è vero, ma è quanto sostiene un sondaggio commissionato tempo fa dal sito Incontri-extraconiugali.com. Quello che invece sicuramente è vero è quanto emerso dall’indagine fatta su un campione di mille uomini e mille donne di età compresa tra i 18 ed i 60 anni. Alla domanda perché tradisci? una persona su due delle intervistate (il 52% del campione) ha risposto che solo una relazione extraconiugale consente di vivere una Grande Storia d’Amore, quella storia che invece non c’è all’interno del matrimonio. In pratica 5 intervistati su 10 (al di là del loro sesso di appartenenza) vedono nella relazione extraconiugale un modo per garantire stabilità e continuità alla loro storia d’amore ufficiale. Chi invece non cerca l’Amore, vuole divertimento: è il caso della restaste parte del campione, circa il 45% delle persone che hanno risposto alle domande.

Io non so cosa ne pensiate voi del tradimento, ma io ci sono passata e l’ho trovato, alla lunga, una faticosa ed immensa perdita di tempo e di valore. Ora, forse qualcuno di voi pensa sia una soluzione valida e costruttiva, un modo per mantenere in piedi un legame altrimenti esaurito. È una strategia che appaga sicuramente qualcuno. A tutti quelli che, invece, non si sentono di ricercare la felicità domestica per questa strada, ma che d’altro canto non si sono ancora arresi alla monotonia, ho l’ardire di suggerire un’altra via.

Un poco sovversiva, per dirla tutta.

Avete mai pensato di trasformarvi in una coppia clandestina?

Non sto parlando di fare finta di esser separati per poter dedurre l’assegno di mantenimento per i figli e il coniuge a carico (quando ancora c’era), ma proprio di far finte di essere amanti.

No, perché secondo me funziona.

 

In pratica, che cosa si cerca in una avventura extraconiugale?

Complicità, fuga e trasgressione.

Siete d’accordo? Ecco, provate a metterle nel vostro matrimonio. Sì, lo so. Il mutuo, il lavoro, la casa, i figli, la scuola, la spesa, il comitato scolastico, la suocera, la partita di calcio, aaaaaaarrgh!!!!

Ve l’ho detto che l’idea era qualcosa di tosto! Ma se siete qui a leggerci, immagino che siate dei tipi tosti, che non hanno paura di mettersi in gioco e provare a trasformare la noia in gioia.

Ma veramente, ve lo dico di cuore, se volete avere più energia, buonumore e ironia (cioè, tecnicamente parlando, un po’ di endorfine gratis) per affrontare il tutto di cui sopra mutuo-lavoro-casa-figli-scuola-spesa-comitatoscolastico-suocera-partitadicalcio-aaaaaaarrgh, un modo potrebbe davvero essere di trasformare il proprio compagno di vita in un amante clandestino.

Se non lo avete mai avuto, poco male, vi spiego al volo come funziona: un amante, fuori dalle lenzuola, si tratta esattamente come trattavate il primo amore del liceo, con la stessa deliziosa cura e partecipazione. Cioè, tradotto, tutto quello che con un marito/moglie vi sembra fuori luogo perché infantile e leggero, con un amante è concesso. Proprio perché infantile e leggero.

Adesso, io lo so cosa state pensando: se mi metto a parlare con la mia consorte come un bambino, quella mi tira uno zoccolo in testa. E c’avrebbe pure la sua dose di ragione! Non è che si passa da essere mogli/mariti presi dalla routine e un poco assenti ad amanti focosi con quattro frasi sceme. Così facendo si passa per scemi e basta.

Cosa ha l’amante di diverso dalla moglie? Niente, anzi, forse ha qualcosa in meno, ma è la testa degli uomini che la fa sembrare diversa, solo perché moglie non è…. Non ha mai i bigodini, non ha il mal di pancia e neppure il mal di testa; arriva perfettamente truccata, ben vestita, profumata; anche se poi, quando a sua volta è moglie di un altro, con lui si mette le ciabatte, i bigodini ed è piena di acciacchi (Giampaolo Talani)
CREDITS: Titolo giornale

Dovete andarci calmi, per fasi.

 

1. La fuga

Iniziate con la fuga, che è la più facile da raggiungere in breve tempo. E si sa, ottenere risultati galvanizza e innalzi gli animi. E non solo…

Non è difficile. Non dovete scappare lontano. Dovete solo scappare dai vostri guai quotidiani. Affidate i vostri figlioli a una nonna/tata/vicina-di-casa/sorella e andate via.

E fatelo con regolarità. Gli amanti si vedono con regolarità, da che mondo e mondo!

Se poi ci prendete gusto, potete pure aggiungere la fuga estemporanea nella pausa pranzo. Se il lavoro con i suoi orari ve lo concede, perché non vedersi durante il giorno per fare all’amore? C’è qualcosa di più clandestino ed eccitante di una “sveltina” in piedi contro il muro? Certo, dovete trovare un luogo, incastrare i tempi, mentire ai colleghi, stare attenti a non farvi venire il colpo della strega a causa delle nuove posizioni, ma sono tutte cose che si fanno tranquillamente per un amante… O no? Pensateci.

Anzi, questa cosa della pausa pranzo può davvero rivoluzionare le vostre vite sessuali, trasformandovi da persone che a mala pena riescono a trovare le energie per abbracciarsi a fine giornata, in una coppia attiva e felice.

La ricerca di questi incastri alimenta il desiderio come voi non immaginate, persino con il proprio partner decennale.

 

2. La trasgressione

Poi passate alla trasgressione.

Uno dei motivi che spinge le persone a tradire è il desiderio di trasgressione. Per gli uomini di solito la trasgressione ha una connotazione prettamente fisica, mentre nelle donne assume dei contorni più mentali. Ma di trasgressione sempre stiamo parlando.

Le due componenti chiave della trasgressione sono il divieto, senza il quale la trasgressione non esisterebbe neppure, e il segreto che segue la trasgressione commessa. Queste due cose dovete replicare nella vostra vita matrimoniale: divieto e segreto…

Esempio:

Secondo voi che faccia fa vostro marito se nel bel mezzo del pranzo domenicale da vostra madre gli fate arrivare via Whattsapp una foto che da cui si deduce chiaramente che quella mattina vi siete dimenticate di indossare l’intimo, stile uh che sbadata oggi!, corredata di messaggino tipo: mi sto annoiando…. Ci vediamo in bagno

Coinvolgete il vostro partner in giochi erotici segreti.

Gli uomini sono tendenzialmente visuali: se volete coinvolgerli e ammaliarli puntate sugli stimoli visivi. Il modo più facile e rapido è di trasformarvi in un’altra donna: una parrucca e un vestito un po’ osé vanno benissimo per iniziare, ma i ruoli da voi interpretabili in questo senso sono mille mila. Le donne per contro tendono ad essere più mentali: occorre un po’ più di trama e dialogo, di quella per intenderci che si vede film a luci rosse, del tipo:

– Ciao!

– Ciao anche a te!

– …zip! (rumore di cerniera maschile aperta)

– …click! (rumore di reggiseno femminile sganciato)

Con questo non prendetemi alla lettera, ogni persona è diversa e non stiamo dandovi regole di comportamento fisse. Se non di giocare, stuzzicando la fantasia del partner.

 

3. La complicità

Quindi, finalmente, arriverete a ritrovare la perduta complicità. E verrà anche piuttosto naturalmente. Supponete che avete appena fatto l’amore al volo con il vostro ex-coniuge/neo-amante nel vostro box (in casa sta per tornare la babysitter con il vostro secondogenito appena uscito dall’asilo): non avete avuto neppure il tempo per parlarvi della scuola della maggiore, che occorre comprare quel benedetto piffero, ma trovate il tempo per un caffè al volo al bar sotto casa prima di salutarvi, con gli occhi ancora lucidi per l’orgasmo e il sorriso che non vuole spegnersi, nonostante in ufficio vi attende il capo…

Questa è la complicità. Niente di più di questo stupido, stesso, sorriso stampato all’unisono sulla faccia di entrambi.

Solo che dovete avere la cura di mettercelo il più spesso possibile. Non dico tutti i giorni, ma il più spesso possibile.

E il trucco di farvi la moglie / il marito come amante di solito funziona.

E allora, finalmente, potrete fare le battute più sceme, quelle da zoccolo in testa solo poco tempo prima. Quelle che in bocca a vostro figlio vi manderebbero su tutte le furie, ma che fatte da voi, che siete complici, sono ammesse. Anzi, richieste.

E quando la domenica mattina voi ragazzi scoreggerete in bagno, lei riderà come una ragazzina diciassettene.

O forse no.

Vedete voi se arrivare fino alla scoreggia.

Ma insomma, ci siamo capiti…

 

Perché in fin dei conti, cosa ci regala l’amante? Spazio mentale e tempo. Tra l’altro sottratto a qualcun altro. Quindi, tempo peccaminoso e prezioso.

Provate a fare lo stesso, a regalarvi a vicenda tempo e spazio. Ma che sia peccaminoso e prezioso. Sottraete quel tempo a qualcosa. Alla vostra pausa pranzo per esempio, ai figli, al pranzo della domenica… Se siete genitori, provate a sottrarlo soprattutto ai vostri figli, mandandoli in vacanza premio dai nonni. Vi torneranno sicuramente più viziati, ma voi, se avrete usato bene il tempo libero a vostra disposizione, sarete sicuramente molto più rilassat* e bendisposti…

Fate largo nel caos dei problemi e scoprirete di poter trovare un rifugio alla noia del quotidiano anche tra le braccia familiari della vostra metà ufficiale.