Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno e The Sex Salad ha creato questo speciale per parlare con voi di salute e per ricordarvi come fare a proteggere la vostra e quella delle persone che amate.
Nonostante la mortalità legata al tumore al seno sia in calo negli ultimi 25 anni, rimane sempre consistente, anche soprattutto a causa delle metastasi e delle recidive: la durata media della vita dopo la scoperta di un tumore si è allungata e più dell’85% dei pazienti sopravvive per almeno 5 anni, ma la prevenzione rimane sempre il miglior strumento per sconfiggere questa malattia.
Alcune informazioni
Il cancro al seno è la patologia che, tra tutte, colpisce di più in assoluto le donne, in particolare quelle di età compresa tra 45 e 60 anni, mentre è molto meno frequente in persone con meno di 30 anni. Con il passare degli anni e l’aumentare delle possibilità di ammalarsi, diventa quindi fondamentale eseguire dei controlli ciclici periodici e screening specifici, la cosiddetta prevenzione secondaria, allo scopo di individuare una lesione tumorale quando ancora quella è piccola, in modo da poterla asportare e curare in maniera ottimale, allontanando il rischio di recidive o metastasi.
Accanto alla prevenzione secondaria, cioè i controlli medici che ci permettono di individuare e iniziare a curare la malattia ai suoi esordi, gli oncologi suggeriscono di mettere in atto anche tutta una serie di comportamenti virtuosi che possono aiutarci a prevenire l’insorgenza stessa della malattia, come lo stile di vita, l’alimentazione e i controlli genetici familiari.
Prevenzione primaria
Lo scopo della prevenzione primaria è allontanare le cause di rischio, modificando il comportamento di tutti i giorni. Le principale fonti di rischio al momento riconosciute e sulle quali quindi possiamo iniziare a lavorare sin da subito tutti noi, sono:
- Obesità e sovrappeso, a causa della maggiore produzione di estrogeni legata all’attività aromatasica nel tessuto adiposo e della maggiore biodisponibilità degli estrogeni
- Alterazioni metaboliche e la resistenza all’insulina conseguenti a un peso eccessivo
- Vita sedentaria (l’attività fisica agisce direttamente sul metabolismo e sulla quantità di insulina prodotta)
- Consumo di alimenti raffinati, ricchi di grassi o zuccheri oppure ancora di origine animale (patatine fritte, patate, carni lavorate, carni rosse fresche, bevande zuccherate, dolciumi e farine raffinate, succhi di frutta)
- Tinture per capelli (con una tintura al mese, si avrebbe un aumento di rischio del 15% circa)
- Fumo di sigaretta
Prevenzione secondaria
Vediamo invece insieme quali sono le attività di prevenzione secondaria, ossia le visite mediche, che possiamo fare per verificare se siamo o meno in salute:
- Mammografia: è un esame radiografico che viene effettuato tramite una bassa dose di raggi X, mirato ad individuare microcalcificazioni o noduli. È suggerita a persone con più di 40 anni
- ecografia mammaria: è un esame eseguito attraverso l’uso di ultrasuoni, adatto quando i tessuti sono ancora giovani e ricchi di adipe. Viene suggerita alle persone con meno di 40 anni, quando la possibiità di avere un tumore è bassa, mentre risulta maggiore la frequenza di patologie benigne come la mastopatia fibrocistica o i fibroadenomi
- risonanza magnetica mammaria RMM: è uno strumento diagnostico molto potente, eseguito con mezzo di contrasto in vena e caratterizzato da elevata qualità dell’immagine. Permette di identificare anche noduli molto piccoli, spesso impalpabili e invisibili con le metodiche tradizionali, studiandone la dinamica di vascolarizzazione, cioè come il sangue scorra nei tessuti e li alimenti. È un esame complementare rispetto agli altri, che quindi non viene eseguito a tutti, ma solo a pazienti selezionati (nel post operatorio, in casi di predisposizione familiare, con pazienti di sesso maschile).
Un’altra attività utile che possiamo fare tutte comodamente davanti allo specchio di casa è l’autopalpazione. Le mosse di per sé non sono difficili e possono essere fatte da tutte le persone.
A voi un video esplicativo, migliore di qualsiasi parola:
#Fatelevedere, il mese della prevenzione
Il mese di ottobre è un fiorire di campagne e appuntamenti durante i quali è possibile ricevere informazioni ed eseguire analisi e screening preventivi. Ogni Regione organizza diverse iniziative, che è possibile trovare sulla sezione regionale dell’AIRC o della LILT. In fondo all’articolo trovate i link utili.
Esiste anche un’altra iniziativa che mi piace ricordarvi: si tratta del FrecciaRosa, l’idea di Ferrovie dello Stato con il patrocinio del Ministero della Salute e la partecipazione di Farmindustria.

Dal film di Salvatore Samperi e Alfredo Malfatti, La Sbandata (1974), si vede un Modugno intento in un duplice e contestuale esame al seno sulle giunoniche Eleonora Giorgi e Luciana Paluzzi
Dal 2 al 31 ottobre a bordo dei treni Frecce, Intercity e Regionali medici e volontari si mettono gratuitamente a disposizione dei viaggiatori per visite, consulenze ed ecografie.
Quest’anno l’iniziativa si concentrerà sulle tratte ferroviarie del Sud Italia e della Sardegna, dove Frecciarosa arriverà per la prima volta in assoluto sui convogli regionali. In Sicilia l’iniziativa si concentrarà sugli InterCity, sui Frecciargento da e per la Puglia, e sui Frecciabianca per Reggio Calabria. Numerose altre attività di prevenzione verranno invece ospitate nelle sale di Trenitalia dedicate ai viaggiatori di Roma Termini, Milano Centrale, Torino Porta Susa, Verona Porta Nuova e Salerno.
LINK UTILI
Sito dell’AIRC (Associazione Italiana Ricerca Cancro):
https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/guida-ai-tumori/tumore-del-seno
Sito della Campagna “Nastro Rosa” promossa ogni anno dall’AIRC:
Sito LILT (Lega Italiana Lotta Tumori) – sezione milanese:
https://www.legatumori.mi.it/lilt-informa/news/post/campagna-nastro-rosa-lilt-2018/
Sito LILT, Mappa con gli “Spazi Prevenzione” della Provincia di Milano:
https://www.legatumori.mi.it/dove-siamo
Sito Trenitalia – sezione dedicata all’iniziativa Frecciarosa: