Membrana posta all’ingresso della vagina. Dopo la deflorazione i lembi che rimangono, sono chiamati lobuli imenali. Dopo il primo parto le uniche parti dell’imene originario cicatrizzate sono chiamate caruncole imenali.
L’imene può presentare varie forme, tra cui le principali sono:
- Imene anulare (o circolare): si presenta come un diaframma attraversato da un foro (orifizio dell’imene) che occupa il centro della membrana o localizzato in un punto più o meno eccentrico.
- Imene semilunare: ha una forma a mezzaluna, a concavità supero-anteriore; a seconda dei casi, il margine aderente occupa la metà, i due terzi o i tre quarti dell’orifizio vulvo-vaginale.
- Imene labiato: è costituito da due parti laterali, separate fra loro da una stretta apertura mediana diretta in senso verticale o orizzontale.
- Imene cribriforme: abbastanza raro, è caratterizzato da numerose piccole fenditure lungo tutta la superficie, che lo rendono simile ad un setaccio.
In alcune donne, l’imene è inesistente dalla nascita o poco sviluppato, pertanto il canale vaginale è già completamente o parzialmente aperto; questa conformazione, del tutto fisiologica, non comporta problemi a livello fisico o sessuale.