Si tratta di una condizione patologica maschile che comporta un anomalo rigonfiamento del glande, tale che il prepuzio non è più in grado di ricoprirlo spontaneamente. Si verifica quindi una strozzatura sull’asta del pene che può bloccare il flusso sanguigno e urinario anche in maniera notevole, tale da provocare ritenzione urinaria e occlusione (chiusura) delle arterie genitali, che portano a necrosi e gangrena.

La situazione può essere causata da una infezione o da un urto all’asta del pene che provocano un aumento sproporzionato di volume oppure da un restringimento dell’apertura del prepuzio, oppure ancora da malattie sistemiche come il diabete.

Se, in seguito al verificarsi della strozzatura, non è possibile riportare da soli il prepuzio in posizione di riposo ripristinando il normale flusso sanguigno e urinario, occorre un tempestivo intervento medico.

La parafimosi non si risolve quasi mai spontaneamente: spesso, se non trattata a dovere e nei tempi giusti, la parafimosi evolve in fimosi o, nei casi peggiori, in gangrena (con conseguente amputazione della parte).