Come dicevamo, esistono infiniti tipi di preservativi, adatti praticamente a ogni vostra esigenza e per usarli al meglio, occorre conoscerli.
Oggi vi parliamo dei condom ritardanti, indicati per allungare i tempi dell’erezioni, posticipando l’eiaculazione.
La composizione
I preservativi ritardanti contengono sulla loro superficie interna una sostanza anestetizzante (solitamente benzocaina o lidocaina al 4,5/5%), che agisce localmente sul glande, riducendone la sensibilità. In questo modo è possibile per l’uomo avere un maggior controllo dell’erezione, prolungandone la durata.

L’altra notte ho acceso la TV e c’erano i numeri erotici con donne che si leccavano e una scritta lampeggiante che diceva ‘CHIAMA – GODI IN 30 SECONDI’. Godere in 30 secondi? L’incubo della mia adolescenza che ritorna: l’eiaculazione precoce (Fabio Volo) CREDITS: immagine gentilmente concessa dal Wood Library Museum of Anesthesiology https://www.woodlibrarymuseum.org
I vantaggi
La sostanza contenuta sul profilattico è minima e l’azione dell’anestetico è localizzata. Questo significa che, non appena tolto il preservativo e lavata l’asta del pene, l’effetto cessa senza effetti collaterali.
Anestetizzando (molto blandamente, tranquilli!) il pene, sono perfetti per coloro che hanno eiaculazioni precoci a causa di una ipersensibilità o per sovraeccitamento, magari dovuto a una lunga attesa.
Hanno infine una sorta di effetto placebo: dal momento che l’orgasmo (pure quello maschile) parte sempre e comunque dal cervello (tanto è vero che la maggior parte delle disfunzioni erettili ha natura psicogena) il solo fatto d’indossare un preservativo fatto apposta può garantire la sicurezza necessaria a durare il tempo desiderato.
I contro
I preservativi ritardanti hanno una effetto localizzato al glande e non sono in grado di risolvere un reale problema di eiaculazione precoce (per il quale vi consigliamo di rivolgervi senza paura aduno specialista), ma contribuiscono a prolungare la durata del rapporto.
Non sono adatti alla fellatio, dal momento che il partner che la pratica potrebbe ingerirne quantità che, seppur modiche, non risultano salutari.
Per lo stesso motivo, possono rendere difficoltoso l’orgasmo femminile. Per ovviare a ciò, esistono in commercio dei condom ritardanti internamente e stimolanti esternamente, dotati di venature e rilievi fatti apposta per aumentare il piacere di lei. Un po’ complicato, ma a volte occorre afre di necessità virtù.
Da ultimo, è possibile che l’effetto anestetizzante provochi una perdita dell’erezione, spesso difficilmente recuperabile a causa proprio dell’addormentamento del glande. Un po’ un circolo vizioso che, invece che favorire le gioie carnali, le rende ancora più irraggiungibili.
Il mio consiglio spassionato è di capire come prima cosa se il “problema” è un reale Problema medico o psicologico o se invece è legato a una situazione di stress contingente (lavoro, problemi familiari, nuovo partner…). Nel primo caso, andate dritti dritti da uno specialista, sono lì apposta. Ricordate che, come per gli avvocati, pagandoli, comprate pure il loro silenzio.
Se invece il vostro disagio è temporaneo e contingente, i condom ritardanti possono essere davvero ciò che fa per voi, sollevandovi temporaneamente dalla responsabilità di “durare”, ci pensano loro, per regalarvi una prestazione da veri campioni!