Francamente a me sta abbastanza sulle balle San Valentino. Nel senso, per come la vedo io, è una diamine di truffa capitalista dove ci sentiamo tutti più o meno obbligati a spendere inutili cifre di denaro per fare regali non richiesti e non desiderati, oggetti materiali che, nella migliore delle ipotesi, finiranno su una mensola a prendere polvere. Nella peggiore, ossia dopo la fine della storia, rimarranno a imperitura memoria di un* stronz*.
La vita è fatta di cose quotidiane, di gesti piccoli che però si ripetono tutti i giorni. Che so, il caffè del mattino messo sul fornello mentre mi sto facendo la doccia e la tazzina fumante lasciata accanto all’accappatoio. Senza troppe cerimonie, vero. Ma con molto amore. Oppure, come non amare profondamente quel* compagn* che rispetta con dolcezza i tuoi astiosi silenzi mattutini, che lo sai che non devi parlarmi prima del terzo caffè…
Questo per dire che non tutti amano questa festa in egual maniera. La cosa pare scema a dirsi, ma implica che non esiste un modo che possa assicurarci di fare bella figura: possiamo comprare tante rose da riempire una stanza, accendere centinaia di candele oppure organizzare una cena afrodisiaca a base di caviale e aragosta, ma ancora non essere sicur* di aver successo.

La buona notizia è che ci rimane ancora una settimana per pensare all’idea giusta. La cattiva è che io non conosco il tuo partner, quindi mi tocca sparare nel mucchio, nella speranza di proporti un qualcosa di adatto. 
Ecco quindi alcune idee romantiche per San Valentino per te e il tuo partner. E che Dio ce la mandi buona e azzecchiamo il cadeau.

Ricrea il tuo primo appuntamento di sempre

Non importa dove avete avuto il vostro primo appuntamento, che sia stato in un bar pessimo o in un ristorante elegante: la tua metà non potrà che essere stupita e probabilmente caccerà pure una lacrimuccia al ricordo di quanto eravate giovani, innamorati e ciula, come si dice a Milano.

Ovvio. Ma di sicuro effetto.

Il luogo del mio primo appuntamento con l’uomo che sarebbe poi diventato mio marito: il chiosco di Pandy & Mucca in Piazzale Libia a Milano
Da allora, ogni anno, appena arriva la bella stagione ed è possibile stare all’aperto la sera, prendiamo il motorino e andiamo farci una salamella in onore di quella serata di luglio che ci ha fatto incontrare

Fatevi fare il quadro astrale di coppia

Io sono Vergine, mio marito Gemelli. E nulla, non siamo compatibili. Almeno così dicono le carte, ma noi non lo sappiamo e continuiamo a stare bene insieme.

Voi invece potete sfidare la sorte e le stelle e provare a farvi leggere il futuro: magari finite per scoprire che il vostro amore era scritto negli astri. O magari venire a sapere senza timore di smentita che il vostro futuro è con un toro ascendente acquario e allora vi tocca lasciarvi…

Scaramantico.

Giocate a Mastersex

Vi piace Masterchef? E allora provate a rifarlo a casa vostra: vi basteranno due scatole di cartone per fare le mistery box, quattro ingredienti strani e un grembiule a testa.

Sono persuasa che la cucina rivela in una persona il suo rapporto con la terra, i senso, il corpo e il… sesso. Ci mette allo scoperto. Chi ama il cibo ama la carne. Chi è capace di passare tre ore a palpare, tritare, impastare, pelare, grattugiare, affettare, per un piacere così effimero come un pasto, è un gaudente di primo ordine. Un essere pieno di sensualità. (Anne Plantagenet)

Le regole del gioco? Spogliarsi nudi, indossare il grembiule e mettersi a cucinare una piatto ciascuno. Apparecchiate pure in soggiorno, sul tappeto può andar bene. Se volete, potete pure votare quanto cucinato, anche perché ho come l’impressione che vincerete tutti e due sempre dal momento che il premio sarete voi…

Famelico.

Regalatevi una cena Omakase

Se invece non avete nessuna voglia di rimanere a casa né di cucinare, mi sento di consigliarvi di andare alla ricerca di un ristorante dove provare il sushi Omakase. Questa me l’hanno suggerita, francamente pensavo che visto un sushi, visti tutti. E invece… In giapponese, Omakase significa letteralmente “Lascerò tutto a te”. In realtà è solo un modo elegante per dire: “Non mi interessa cosa mangiamo per cena, mi basti tu”. Scherzi a parte, informandomi ho capito che il termine Omakase indica quando le preparazioni vengono pensate su misura per i gusti dei clienti, partendo da quelle meno ricercate, in un crescendo di emozioni culinarie. Ordinare “omakase” sta a dire allo chef “faccia lei”

Esclusivo.

Gita fuoriporta

Quest’anno San Valentino cade di giovedì, quindi la maggior parte di noi dovrà lavorare. Ma per tutti quelli che invece svolgono una attività che concede loro un po’ di libertà nella gestione del tempo, o per coloro che hanno abbastanza fegato da darsi malati, una bella idea, che vi assicurò sarà inaspettata, è di presentarsi al mattino sotto casa della persona del cuore per rapirla per una (mezza) giornata di svago.

Ma dovrà essere il vostro piccolo segreto, che non lo sappiano i figli, le amiche, gli amici e neppure i colleghi: la sensazione sarà come quando a quindici anni si bigiava la scuola e poi ci si presentava a casa a metà giornata, cercando di mascherare l’inevitabile sorriso di compiacimento.

Adolescenziale.

Scappate in hotel

Non avete tempo per una gita ma volete comunque stare soli a farvi la festa a vicenda? Che siate giovani studenti fuorisede o genitori attempati, il problema della casa libera, che sia da coinquilini invadenti o da mocciosi bercianti, è lo stesso. Forse potrebbe essere la volta giusta per scappare una sera, abbandonando tutto e tutti.

Vi ricordo che ci sono hotel e motel per tutte le tasche e le situazioni, vicini a casa adatti per una fuitina di poche ore coperti dalla tata o perfetti per un lungo fine settimana romantico.

Erotico.

Scappa con me a Roma Nord: 
la più romantica delle gite!

E voi che ne dite?

Qual è la vostra idea di San Valentino?

Scriveteci e raccontateci cosa farete!